Dohra sud-est
Distanza dalla Costa 37 miglia
Corrente media probabilità
Sito Esterno reef affiorante margine isola
Visibilità Media da media a buona
Sito Sommerso pianoro piccolo - circolare
Difficoltà Media media
Inizio Immersione pianoro
Interesse coralli molli, madrepore, spugne, grotte
Versante sud
Pelagici barracuda, carangidi, tonni, tartarughe
Profondità media e max da 25 a 35 metri
Notturna no
Ora Migliore mattino - ore centrali
Snorkelling si lungo parete

DESCRIZIONE GENERALE
L’isola di Dohra, chiamata anche “turtle island” per la fitta presenza di tartarughe che vi depongono le uova, ha un profilo piatto e la sua parte centrale è ricoperta da vegetazione arbustiva. Lungo tutta la spiaggia che la circonda, sono presenti vistose buche scavate dalle tartarughe. Tra gli arbusti si trovano nidi di falco pescatore e sule.

PIANO IMMERSIONE
Calandosi in corrispondenza del versante esposto a sud, si incontra un piccolo pianoro alla profondità di 28 metri ricoperto da un ricco giardino di madrepore, di coralli a frusta e alcionacei colorati. Miriadi di pesci chirurgo e altri pesci di barriera nuotano nel blu mentre banchi di carangidi si mischiano ai tonni presenti nei punti di maggior corrente. Proseguendo oltre la cigliata in prossimità della punta estrema, si incontra un secondo pianoro posto a circa 40 metri, di dimensioni più ridotte con un canale che conduce verso la caduta esterna. Alla profondità di 60 metri è visibile uno scoglio appoggiato sul fondo rivestito anch’esso di bellissime gorgonie. Data la profondità eccessiva lo si potrà osservare dall’alto controllando bene che dal blu possa comparire qualcosa di interessante. L’immersione prosegue seguendo la parete sud est sulla sinistra; subito dopo il pianoro, per una cinquantina di metri la parete diventa improvvisamente spoglia ma, come d’incanto si riveste magicamente di alcionacei così fitti da lasciare poco spazio ai madreporari duri. Al termine della zona di parete spoglia si trova una profonda spaccatura che si apre in verticale verso il fondo. Poco oltre si incontra un grosso anfratto a -15 metri, lungo circa 30 metri con il fondo di sabbia chiara. Il soffitto è tappezzato da piccole gorgonie. E’ facile incontrare piccoli squaletti appoggiati sul fondo. All’uscita sulla destra, c’è un pinnacolo con alcionacei, gorgonie e colonie di corallo nero. Tra lo scoglio e la parete si apre uno stretto canale che porta all’esterno.

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