Le 5. Forse le 5 meno 10. Minuto più, minuto meno. Non c’è sole, né grilli, né galli, né il profumo del caffè che Alberto le lasciava nella moka. Ma sa bene che un nuovo giorno è cominciato. Perché ascolta l’odor della rugiada che la penetra fin dentro lo scheletro
e i sussulti del cuore che se ne disseta, irrorandola di vita.
Gesù, ti ascolto. E ti ringrazio. Ave Maria, piena di Grazia.