La stagione sudanese è alle spalle, abbiamo abbandonato la calda Port Sudan per rientrare in acque egiziane. Una stagione vissuta senza un attimo di sosta per tutti quelli che hanno reso possibile l'ennesima avventura nel sud del sud. Sarebbe corretto nominarli ad uno ad uno ma la lista è lunga: capitan Bakri e il suo splendido equipaggio, Marco e Hamam senza i quali non sarebbe possibile fare tutto questo e poi, quel meraviglioso corpo legnoso con un grande un cuore e tanta forza, che si chiama Voyager. Grazie a tutti e arrivedereci in acque egiziane.
La parete esposta sul versate occidentale di Daedalus reef permette di effettuare una immersione in totale tranquillità senza però tralasciare la ricchezza di vita che offre questo blocco corallino straordinario. leggi articolo
Il Dhow è un simbolo imprescindibile del mar Rosso, è un pezzo di storia che ha origini antichissime e che oggi sopravvive a fatica. L'incontro con i dhow è un tuffo nel passato ma anche storia presente legata a traffici e contrabbandi, ma anche a uomini di mare che trascorrono il tempo stipati in queste magnifiche conchiglie galleggianti. leggi articolo
Chiamato volgarmente "cetriolo di mare", per la sua forma cilindrica, l'Oloturia ha corpo allungato e si muove strisciando lungo il fondale marino. Ha enorme importanza nell'equilibrio marino in quanto, alimentandosi di detriti organici, aiuta a mantenere più puliti i fondali. leggi articolo
L'India con le sue contraddizioni, i suoi colori, il senso di oppressione per quell'umanità che vive così accalcata da non lasciare spazio nemmeno all'aria da respirare. Ovunque si incontrano squarci di vita come i lavandai di Agra. leggi articolo