Settembre è come sempre il momento in cui si tenta di fare un primo bilancio della stagione che, per quanto ci riguarda, possiamo ritenere moderatamente soddisfacente, ben consapevoli di una situazione economica generale che inevitabilmente si è ripercossa anche sui budget familiari destinati alle vacanze. Avevamo previsto un calo fisiologico e questo si è puntualmente presentato durante questo agosto. In questo primo semestre del 2008 la Compagnia del Mar Rosso ha concretizzato due importanti realtà che saranno i nostri pilastri per il futuro: in Egitto il varo del motoryacht Aldebaran, “l’ammiraglia” che fin dalle prime crociere si è imposta grazie ai suoi elevati standard. Oggi, dopo cinque mesi dal suo varo, Aldebaran è una realtà consolidata e questo lo si deve soprattutto all’impegno di chi ha seguito quotidianamente la sua costruzione. Le energie che Andrea Resio (responsabile Crociere Diving World) ha investito per due anni hanno dato immediatamente i loro frutti. Dal giorno in cui è stata varata, Aldebaran ha iniziato a navigare e a macinare una crociera dietro l’altra senza quasi mai fermarsi. Oggi la carta vincente di questa barca sono soprattutto coloro che la conducono e la gestiscono, parliamo dello splendido equipaggio, del suo capitano ma soprattutto di Andrea e Roberto Siri, vere forze motrici di Aldebaran. L’altra realtà di cui abbiamo abbondantemente parlato nei mesi passati è stata la presenza del m/y Veena in Arabia Saudita supportata dalla figura a bordo di Hamam. Anche questa è stata una operazione che ha richiesto un grosso sforzo considerando che si tratta della prima imbarcazione straniera che opera in territorio saudita. Siamo ben coscienti di essere solo all’inizio di questa avventura e consapevoli che ci sono diverse cose da mettere ancora a punto ma il primo e più importante passo è stato fatto. Il mondo Saudita non è semplice e non può essere paragonato all’Egitto: paese in cui il turismo è ormai da diversi anni la prima risorsa economica del paese. In Arabia Saudita il turismo è ancora agli albori e tutto quello che altrove si risolve in breve tempo qui è molto più complicato. Non esistono leggi che regolamentano il turismo e quindi non esistono strutture legate direttamente all’attività turistica. Tutto questo da una parte ci complica notevolmente le cose ma dall’altra permette a chi raggiunge oggi questo mare, di vivere la meravigliosa sensazione dell’avventura in un mondo dove si naviga ancora alla scoperta di nuovi posti e poi, non ultimo, il privilegio di viaggiare solitari in un mare immenso. Nel mese di agosto in Arabia abbiamo operato per tutto il periodo con il Veena e con il Dream Voyager a bordo del quale era presente Andrea Maggioni, altro professionista del Mar Rosso e oggi tra i pochi conoscitori di questi nuovi fondali. Dal mese di agosto abbiamo iniziato a collaborare con una agenzia di servizi locale che si occupa dell’assistenza in aeroporto, altro piccolo neo che fino ad oggi ci aveva creato qualche piccolo problema. Ad Hurghada abbiamo incontrato Alberto Barattini, console onorario italiano del Mar Rosso; ci siamo fatti raccontare i grossi cambiamenti in atto in questo paese in continua evoluzione. Le nuove realtà originate inizialmente dal grosso flusso turistico che oggi hanno preso strade diverse. Il turismo è oggi una realtà consolidata alla quale si stanno affiancando nuovi stili di vita.Su questo numero del Gazzettino presentiamo l’immersione dell’Ile du Requin a Gibuti, una meta di prestigio che rientra nella nostra programmazione invernale. Il 21 gennaio 2009 è prevista una crociera a bordo del m/y Cyclone denominata “Whale Shark Expedition 2009”, curata dall’esperto in squali Dott. Danilo Rezzolla che già aveva diretto con successo la precedente spedizione. Nella rubrica Diario di un Apneista, pubblichiamo il racconto inviatoci da Federico Mana relativo al periodo trascorso prima in Costarica dove Federico si è allenato per i Campionati Mondiali di Apnea in assetto costante, sfociati con il prestigioso Record Italiano – 90 metri realizzato il 4 settembre a Sharm.
Una crociera speciale quella che Alessandro ci descrive in questo avvincente diario di bordo. Navigando tra Yanbu a Jeddah con la sosta obbligata ai Five Sisters di Rabigh. Luoghi incontaminati dove ancora si assapora il gusto della scoperta di nuove immersioni. leggi articolo
L’immersione all’Ile du Requins è una delle classiche immersioni che vengono effettuate nel corso della crociera nel golfo del Goubbeth a Gibuti. Un esteso tavolato madreporico sul quale vivono stanziali fiumi di lutianidi. leggi articolo
Quello che fino agli inizi degli anni ’80 era solo un piccolo paesino bagnato dalle magiche acque del Mar Rosso e circondato dalla calda sabbia ocra del deserto circostante è oggi una delle più importanti città del Regno Saudita. leggi articolo
Un altro bellissimo libro scritto dal grande Naghib Mahfuz che come sempre ci offre emozionanti spaccati della vecchia Cairo. Piccole grandi storie di uomini che si aggirano nel Karnak Cafè dove ogni abituale cliente ricco o povero che sia, si trova a proprio agio. L’arresto di tre giovani clienti abituali destabilizza la quiete del bar. Siamo ai giorni che precedono l’assassinio di Sadat. leggi articolo
Fra le mille lingue di sabbia incontaminata che si possono incontrare nel Mare d’Arabia ce n’è una davvero speciale, che vi rimarrà nel cuore per tutta la vita. E’ Malathu, il paradiso degli uccelli e degli squali, dove i martello compaiono improvvisi nel blu e i seta si nascondono dietro sterminati branchi di sardine. Per non parlare delle tartarughe, dei barracuda e delle mante, che sono praticamente ovunque. leggi articolo