Abbiamo terminato un 2006 decisamente speciale per noi della Compagnia e per tutti gli amanti del Mar Rosso realizzando quello che fino a ieri era soltanto un sogno: riuscire a navigare nello stesso momento lungo le più importanti coste del Mar Rosso. Abbiamo navigato in Egitto, Sudan, Arabia Saudita, Yemen e Gibuti. Un obiettivo prestigioso per chi come noi ama questo meraviglioso mare. Da questo amore ancora indelebile dopo oltre vent’anni si rinnova la nostra voglia di conoscere e di fare conoscere anche i luoghi più reconditi del Mar Rosso. Il segreto è sempre stato soprattutto nell’amicizia e nel profondo rispetto professionale che in questi anni ci ha legato a comandanti, armatori, guide, barche e poi Voi che ci avete seguito in questi anni condividendo i nostri sogni. Siamo ben coscienti che ogni periodo ha la sua storia e che le nostre strade potranno anche separarsi così come successo in passato; non è scritto che domani queste persone saranno ancora presenti ma è certo che quello che è stato fatto insieme rimarrà indelebile nel tempo. Hamam e Christoph in Egitto, Renato, Cristina e Bobo su Sherazade in Sudan, i capitani John e Antonio con i loro equipaggi in Arabia, Maurizio Pazzelli in Yemen sul Katharina e Claudio con il suo eccellente equipaggio sull’Elegante a Gibuti. A tutti loro vogliamo rinnovare il nostro ringraziamento per essere riusciti a portare a termine questo anno speciale di cui andiamo veramente fieri. In Egitto l’accoppiata Hammam e Cristhoph è riuscita grazie alla loro indiscussa conoscenza di questi fondali a fare apprezzare al massimo le splendide immersioni egiziane oltre che a godere della loro simpatia. Sherazade in Sudan sta finalmente ricoprendo il ruolo che le spetta. Dopo un rodaggio un pò turbolento oggi è in grado di offrire un eccellente servizio grazie alla passione costante di Renato, Cristina e Bobo che hanno finalmente dato un’identità concreta alla bella Sherazade. L’Arabia quest’anno è la destinazione che più di tutte si è consolidata grazie all’esperienza ormai acquisita dagli equipaggi, dei due bravissimi capitani Antonio e John e alle sue spettacolari immersioni. Con quest’anno i fondali sauditi sono stati scandagliati a fondo sia a Yanbu che ai Farasan Banks. Lo Yemen è stata la vera novità. Grazie all’esperienza di capitan Maurizio a bordo del Katharina siamo andati alla scoperta dello spettacolare arcipelago di Zubayr, delle isole Kamaran, dei loro fondali e abbiamo visitato anche se troppo velocemente un paese che ci ha lasciati tutti senza fiato per la sua bellezza. Gibuti è stata invece la vera sorpresa. Gibuti è stata una scommessa sulla quale abbiamo puntato da una parte convinti della professionalità di Claudio Scarpellin e di tutto il suo equipaggio e dall’altra coscienti delle difficoltà che si incontrano in questo paese sconosciuto collocato in un microscopico punto dell’atlante sul continente africano. Gibuti ha ricompensato tutti coloro che ci hanno creduto e hanno avuto modo di visitare un paese affascinante e un mare che ci ha sempre regalato l’incomparabile compagnia degli squali balena. Su questo primo Gazzettino del 2007 raccontiamo la storia del ritrovamento di un relitto molto speciale rinvenuto nei fondali sauditi durante la crociera esplorativa effettuata ad agosto. Si tratta di un vecchio sambuco arabo del 1700 che trasportava anfore decorate e porcellane cinesi. Un ritrovamento di indubbio valore che ha movimentato la splendida crociera esplorativa che non poteva offrirci di più. L’immersione del mese è dedicata a Quoin Rock, sicuramente l’immersione più bella dell’arcipelago di Zubayr in Yemen.
Questo diario di bordo ci è stato inviato da Monica che ha partecipato al primo viaggio / studio organizzato dall’Acquario Civico di Milano nelle misteriose acque di Gibuti alla ricerca del “mitico” squalo balena. leggi articolo
Quoin Rock è il sito d’immersione più interessante dell’arcipelago di Zubayr. Uno scoglio emergente di origine lavica dal quale si estendono due propaggini esterne rivolte a nord e a sud che proseguono sott’acqua. Il versante sud è caratterizzato dalla presenza di grossi branchi di pesce corallino da quantità di pesce di passo leggi articolo
La storia di questo straordinario ritrovamento risale a pochi mesi fa quando, nel corso di una crociera esplorativa nelle acque saudite ci siamo imbattuti quasi casualmente nei resti di una nave araba del XVII secolo. Varie ricerche effettuate subito dopo il ritrovamento ci hanno finalmente permesso di tracciare un primo profilo abbastanza importante su quello che abbiamo denominato chinese wreck. leggi articolo
Prosegue la nostra conoscenza sugli squali questa volta senza parlare di un animale in particolare ma puntando l’attenzione alla specie in generale. leggi articolo
Romanzo nato insieme al progetto cinematografico di "Va, vis et deviens", del regista rumeno Radu Mihaileanu e presentato al 55° Festival internazionale di Berlino, racconta la storia dei falasha - gli ebrei neri - e dell'epico viaggio verso Gerusalemme. La storia di un bambino cristiano che, fatto passare per figlio di una madre falasha, arriva nella città santa e deve cominciare a vivere, a diventar grande sapendo che non è ebreo, che non è un orfano, che non è ancora nulla. Ma che vuole diventare un uomo. leggi articolo
Le crociere lungo le coste dell’Arabia Saudita sono ormai una realtà consolidata, che permette ai subacquei di entrare in contatto con una natura ancora incontaminata sia sotto che fuori dall’acqua. Le spiagge di candida sabbia e i reef inviolati dei Farasan Banks fanno da spettacolari quinte a migliaia di pesci corallini e ai grandi predoni del mare che compaiono improvvisamente dal blu degli alti fondali. leggi articolo