Dopo avere trattato nei numeri passati del Gazzettino immersioni e relitti situati nelle zone più recondite del Mar Rosso, in questo numero torniamo ad occuparci della “vecchia” Hurghada, tanto bistrattata dopo che per decenni è stata il simbolo del turismo subacqueo del Mar Rosso. Per tutti noi amanti di questo mare, questo vecchio paese di pescatori rappresenta una tappa fondamentale della nostra evoluzione subacquea. Ancora oggi, nonostante lo sviluppo turistico in Mar Rosso abbia subito una accelerazione impressionante e siano nate strutture turistiche un po’ ovunque lungo le coste del Mar Rosso, Hurghada rimane il suo simbolo nonostante abbia perso la sua vecchia identità. La storia di Hurghada negli ultimi quindici anni ha subito un totale cambiamento modificandone anche i suoi connotati. Oggi Hurghada è un paese dove sono rimaste solo le tracce del suo vecchio passato, oggi è totalmente diversa da allora; decine di alberghi sono stati costruiti dove una volta c’erano soltanto spiagge desertiche, oggi il paese è cambiato così come è cambiata la tipologia dei viaggiatori che da veri e propri avventurieri, oggi sono turisti che la raggiungono da tutto il mondo. Hurghada oggi deve essere osservata con occhi diversi e apprezzata per quello che è, così come i suoi fondali che sono meno ricchi di una volta ma altrettanto belli e interessanti. In queste acque si può ancora vivere l’emozione d’immergersi nelle splendide e colorate acque del Mar Rosso, un vero acquario dove i piccoli e coloratissimi pesci corallini sono ancora padroni incontrastati di questo meraviglioso ambiente. Immersioni come erg Somaya, dimostrano quanto questo ambiente abbia ancora preservato la propria bellezza.
Rientrati dai Farasan Banks dopo l’ultima crociera di inizio dicembre, proviamo le prime tirare le somme su questa nuova destinazione che ci sta regalando emozioni sempre più intense ogni volta che ci torniamo. leggi articolo
Elg Melg è una delle tante immersioni che si possono effettuare nella zona di Quseir direttamente dalla spiaggia. Un’immersione semplice che racchiude tutta la bellezza di questo mare. Situata 30 chilometri a nord di El Quseir, il punto d’immersione verrà raggiunto percorrendo la strada costiera con l’ausilio della jeep checondurrà sino al punto di inizio immersione situato a ridosso della costa. leggi articolo
Nella notte del 16 settembre 1957 l'Aida II, adibita al trasporto di militari designati al presidio dei fari, tentava una manovra d'attracco sul versante ovest della Big Brother, il vento che soffiava con violenza e le grandi onde che s’infrangevano contro la costa, investirono la nave che venne scaraventata contro la parete nord occidentale dell’isola. leggi articolo
Quseir è forse tra tutti i paesi presenti sulla costa del Mar Rosso egiziano quello più ricco di storia. Pochi sanno che da qui, al tempo dei faraoni, partì la spedizione della regina Hatshepsut diretta alla terra di Punt. leggi articolo
Famosa come località portuale già al tempo dei faraoni egizi, El Quseir oggi è solo un piccolo villaggio a sud di Hurghada. Ma il suo mare è ricchissimo e le immersioni su questi fondali sono sempre un susseguirsi di emozioni, da rafforzare con tante belle escursioni in superficie. leggi articolo
Una giornata raccontata attraverso le immagini, una serie di splendide fotografie subacquee che seguono lo scorrere del tempo nelle profondità marine, unite tra loro in un straordinaria opera. Il Tempo della Luce è un libro fotografico unico nel suo genere, non essendo un semplice portfolio di immagini subacquee, la sua lavorazione ha richiesto un lungo lavoro di ricerca durato oltre dieci anni, durante i quali i due autori si sono immersi nei mari di tutto il mondo per definire attraverso le loro fotografie un percorso ideale che comunicasse al lettore un concept preciso, dove l'immagine stessa assume un ruolo descrittivo e narrativo, non casuale e legato allo specifico intento che è alla base del libro. Il Tempo della Luce descrive con esattezza fotografica una giornata sotto la superficie del mare, le duecentoquaranta pagine seguono lo scorrere del tempo, le oltre duecento fotografie sono state scattate nei quattro momenti che compongono le ventiquattro ore del giorno: Alba, Giorno, Tramonto e Notte. leggi articolo