Ridendo e scherzando il Gazzettino del Mar Rosso che ha iniziato le sue pubblicazioni nel 2002 è arrivato oggi al suo 30° numero che coincide proprio con le vacanze natalizie, approfittiamo di questa uscita per augurare a tutti voi veri e sinceri auguri di un nuovo anno con la speranza che il 2005 possa regalare maggiori soddisfazioni e soprattutto più tranquillità in questo mondo che ultimamente ci riempie di notizie poco confortanti e tutto questo si riflette inevitabilmente anche sulla nostra voglia di viaggiare tranquilli e sereni. In questo periodo abbiamo avuto modo di testare personalmente nuove destinazioni e altre verranno testate a breve, tra queste, una in particolare ci ha lasciato veramente stupefatti per la sua bellezza, stiamo parlando della crociera di Djibouti, una meta straordinaria che offre ancora oggi quel sapore magico della scoperta. I suoi fondali sono talmente ricchi di pesce che in alcuni momenti sembra di trovarsi di fronte ad un muro invalicabile. Non è sicuramente un viaggio comodo ma proprio per questo chi tornerà da Djibouti potrà sicuramente godere di un privilegio unico. Ormai siamo alle porte delle vacanze natalizie e come spesso accade in questo periodo, diventa veramente difficile trovare ancora disponibilità sui voli o sulle imbarcazioni per le settimane di vacanza. A tale proposito, possiamo ancora confermare poche disponibilità per la crociera in Arabia Saudita ai Farasan Banks con partenza il 26 dicembre. In Egitto sono ancora disponibili posti per crociera a Saint John sia il 26 dicembre che il 2 gennaio e sempre nelle stesse date rimangono ancora posti disponibili per crociera Nord Hurghada. Come molti di voi avranno già notato, sulle nostre proposte di viaggio cominciano a comparire le prime destinazioni fuori dal “nostro” Mar Rosso. Non è un tradimento ma soltanto un progetto già annunciato e timidamente presentato all'Eudi dell'anno scorso. Nei nostri frequenti viaggi all’estero, abbiamo avuto modo di entrare in contatto con molte persone che organizzano viaggi come noi e con alcuni di questi ci siamo trovati sulla stessa lunghezza d’onda. Persone che amano veramente il loro lavoro e trascorrono la maggior parte del tempo a testare personalmente gli itinerari che propongono. Ci fidiamo ciecamente del loro operato così come loro si fidano del nostro e da oggi cominceremo a pubblicare alcune nuove destinazioni costruite secondo un’unica filosofia, si tratta di viaggi con una valenza prevalentemente terrestre orientata ai deserti e alle foreste, accompagnati da veri specialisti e profondi conoscitori dei luogo. Per il periodo di natale e capodanno le nostre proposte saranno orientate sul continente africano e in particolar modo in Camerun e Mali. Non siamo impazziti e tanto meno ci stiamo disinnamorando del Mar Rosso ma al contrario, stiamo proseguendo il nostro cammino alla conoscenza di un nuovo mondo senza mai lasciare perdere il “nostro mare”.
Il diario di bordo di questo mese ci è pervenuto da Claudio Ziraldo, un fotografo che non ha bisogno di presentazioni che racconta il suo incontro con i longimanus leggi articolo
Sha'ab Claudio è un'immersione che ancora oggi, dopo diversi anni dalla sua scoperta, regala emozioni incomparabili per la sua straordinaria unicità. La luce che si diffonde all'interno delle sue grotte ha un sapore magico che soltanto qui si trova. L'immersione deve essere effettuata con la massima calma per godere appieno della sua bellezza. leggi articolo
Torniamo su Precontinente II, la città sommersa di Cousteau, in Sudan. Dove trentasei anni fa fu realizzata un’importante e stimolante ricerca scientifica leggi articolo
Il comandante Cousteau effettuò la sua prima ricognizione nelle acque sudanesi nel dicembre del 1951, per progettare quello che sarebbe divenuto uno degli esperimenti scientifici più interessanti della storia della subacquea: installare sul fondo del mare un villaggio sommerso in cui i sommozzatori potessero vivere alla stessa pressione esterna per tutta la durata dell’esperimento. leggi articolo
"Figli di una Shamandura" è un libro consigliato a tutti coloro che vogliono conoscere cosa c'è dietro la facciata, ma soprattutto dedicato a chi a Sharm si è recato da semplice turista per capire cosa c’è oltre la macchina del divertimento e del business, nella testa ma soprattutto nel cuore di coloro che per tutta la settimana vi hanno accompagnati pazientemente sott’acqua. Consigliato, anzi d’obbligo, per chi a Sharm ha dedicato almeno una stagione della propria professione subacquea. Perché ogni immagine descritta nel libro la avrà sicuramente già vista, ogni problema già affrontato, ogni episodio già vissuto e rituffarsi anche solo per un attimo con la mente e con la memoria in questo mare di cristallo è un’emozione indescrivibile, unica e mozzafiato come la luna che in notturna riflette la sua luce nelle placide acque della laguna di Tiran. leggi articolo