Eccoci giunti all' epilogo di questa annata impegnativa, ma che ci ha offerto l'opportunità di dedicare maggiore tempo a progettare nuove idee. La chiusura temporanea dell'Arabia ci ha permesso di rituffarci con entusiasmo nel vecchio e amato Mar Rosso Egiziano al quale, negli ultimi anni abbiamo dedicato meno energie, non per stanchezza ma perchè da tempo consideriamo questa destinazione ben avviata e collaudata grazie allo staff di ottimo livello presente sul posto.Abbiamo rivalutato l'itinerario di Daedalus e Zabargad proponendo una bella crociera fuori dalle comuni rotte egiziane, regalando grandi emozioni sott'acqua in particolare a Daedalus dove i branchi di martello non si sono risparmiati e poi, dopo tanto tempo finalmente il ritorno alla mitica isola di Zabargad, proprio dove avevamo iniziato le nostre avventure 20 anni fa.Grazie a tutti voi che ci avete, ancora una volta tenuto compagnia e dato fiducia. Grazie a tutti i nostri collaboratori sparsi in giro per i paesi del Mar Rosso, grazie alle mitiche guide da Andrea, Roberto e Ahmed in Egitto, Hamam, Danilo e Davide in Arabia, Sergio in Sudan ed Egitto, Maria e Gabriel in Sudan e per finire grazie allo staff di Aldebaran, Veena, Suzanna e Sherazade senza i quali non avremmo potuto apprezzare la magia del Mar Rosso. Tra le novità della prossima stagione inseriamo le due partenze per Socotra, un viaggio che avevamo già cercato di organizzare qualche anno fa ma, per motivi vari non eravamo riusciti a portare a termine. A differenza di allora, oggi il viaggio a Socotra è garantito tant'è vero che stiamo già proponendo una seconda partenza.La nascita di Spot Project è stata poi la bella novità di questa stagione, un mondo nuovo al quale ci stiamo affacciando con grande energia, un po' come ricominciare d'accapo con il prezioso bagaglio di esperienza acquisito in tutto questo tempo ma con la consapevolezza di non essere a casa nostra. Sicuramente un grande stimolo per chi come noi in tutti questi anni ha affinato il proprio lavoro ma sempre circoscritto alla stessa area geografica. Con Spot Project stiamo conoscendo il mondo fuori dai nostri confini e ci stiamo sempre più appassionando.ARABIA O SUDAN?Rimaniamo in attesa di ricevere la definitiva conferma della riapertura del Mar Rosso Saudita, ancora una volta confermata a voce ma non ufficializzata. Siamo sempre più convinti che per la nuova stagione si riapriranno le frontiere saudite ma purtroppo non possiamo ufficializzarlo fino a quando non riceveremo la conferma definitiva. L'alternativa che stiamo valutando, se mai dovesse protrarsi oltre il mese di dicembre, sarà l'apertura delle destinazione sudanese con itinerari nuovi in particolare nell'area meridionale del Sudan. LONGIMANUS A SHARM... ci risiamo!Mercoledì 1 dicembre la CDWS informa che 3 turisti di nazionalità russa sono stati attaccati in tre diversi incidenti nelle ultime 24 ore in un'area a nord di Naama Bay. Le vittime, un maschio e due femmine, sono attualmente in cura in ospedale. Uno dei feriti è segnalato per essere in condizioni critiche. Tutti erano snorkelisti e sono stati attaccati in diversi momenti della giornata lungo le scogliere locali. Giovedì 2 dicembre Due squali sono stati catturati nel Parco Nazionale del Sinai meridionale del costa di Sharm el Sheikh. Lo squalo che era stato originariamente identificato come lo squalo pinna bianca oceanico che ha attaccato tre turisti all'inizio della settimana. Tuttavia, dopo l'autopsia e uno studio dettagliato delle prove fotografiche si è concluso che lo squalo pinna bianca oceanico catturato durante il giorno, non era lo stesso animale responsabili di questi attacchi. Domenica 5 dicembre Un altro attacco di squalo a Sharm ha ucciso una bagnante di nazionalità tedesca. Pensiamo che sarebbe sufficiente non riversare in acqua i resti dei montoni sacrificati per la festa dell'Hajj. Questa è la nostra conclusione forse riduttiva ma abbastanza logica. Il presidente della Shark Trust nel Regno Unito, ha confermato che tale comportamento è molto particolare ed ha detto che è altamente probabile che questo potrebbe essere stato provocato dalla possibile pesca illegale nella zona. Oggi le ipotesi sono tra le più svariate quella che a noi sembra più plausibile attribuisce la responsabilità alle festività dell'Eid, concluse poco dopo la metà di novembre. L'Eid è la festa islamica del sacrificio e si accompagna a grigliate pantagrueliche. Per rifornire i mercati, i commercianti hanno ordinato intere navi di pecore. Le bestie morte in viaggio sono state scaricate in mare e hanno attirato gli squali che, finito il festino, si sono buttati sui bagnanti.C’è poi la tesi etologicamente più avanzata. La belva sarebbe stata addestrata dagli israeliani per assestare un colpo mortale allo sviluppo del turismo egizio. Il Carcharinus longimanus, eterodiretto dal Mossad. Questi sono i fatti. C'è ancora tanta confusione e purtroppo poca lucidità come normale in questi casi. Riteniamo importante mettervi a conoscenza dell'accaduto. Per le conclusioni avremo tempo di parlarne più avanti. Questo mese sul GazzettinoL'immersione del mese ci porta nel sud del Sudan, uno di quei reef che poche volte durante l'anno si potranno fare e che rientra nelle rotte del Sudan meridionale. La prima volta alle Brothers e Daedalus è sempre un viaggio speciale, a raccontarcelo l'amico Flavio e per finire vi consigliamo di leggere Ebano, un romanzo consigliato a chi vuole comprendere al meglio, la vita africana descritta da un grande giornalista del nostro tempo.
Logan reef appartiene alla serie di immersioni che si trovano nell'area meridionale del Sudan a dieci miglia dall'ormeggio sha'ab Ambar. leggi articolo
La prima volta in crociera alle Brothers e Daedalus suscita sempre sensazioni speciali da parte di chi affronta questo viaggio verso luoghi di cui fino ad allora si è solo sentito parlare. leggi articolo
Questo romanzo è consigliato a chi vuole conoscere ed addentrarsi in un mondo che esula dai luoghi turistici per comprendere al meglio, la vita africana ricca di cultura e tradizioni. Viaggiatore curioso e acuto, Kapuscinsky si cala nel continente africano e se ne lascia sommergere, rifuggendo tappe obbligate, stereotipi e luoghi comuni. leggi articolo
Un viaggio alla scoperta delle meraviglie del Mar Rosso sudanese, esplorato in tempi pionieristici dal mitico Cousteau, che lo considerava uno degli scenari subacquei più belli di tutti i mari. Qui dominano i colori, grazie a grandi alcionari e gorgonie, a un reef ricco di pesce e di coralli, ma anche di branchi di barracuda, carangidi, squali grigi e martello leggi articolo